|
|
 |
|
|
|
|
|
| .. |
|
|
|
|
LINFODRENAGGIO MANUALE
Che cosa è. I principi base.
Nasce negli anni Trenta dalle intuizioni di un professore di filosofia, il tedesco Emil Vodder. Seguendo il lavoro della moglie che era fisiatra a Cannes, Vodder notò che molti pazienti affetti da sinusiti e tonsilliti presentavano linfonodi del collo gonfi e duri. Doveva essere un bel tipo questo Vodder se la sua curiosità poteva passare così rapidamente da Platone e S.Agostino allo stato dei gangli linfatici. |
| Comunque fosse, al filosofo venne l'idea di massaggiare con tocco leggero e ritmato queste zone critiche e constatò che in tal modo lo stato di salute dei pazienti migliorava. Vodder era andato contro uno dei canoni della medicina dell'epoca che raccomandava di non toccare i linfonodi. Eppure, grazie a questo suo coraggio, o beata incoscienza, la medicina fece un passo in avanti e riconobbe che manipolare i linfonodi nelle affezioni croniche, quando cioè non risultano più doloranti alla palpazione, apporta benefici al paziente. |
|
 |
| Era nato il linfodrenaggio, un tipo di massaggio molto dolce e delicato che interviene sul sistema linfatico. Va da sé che ci riferiamo in questo libro solo al linfodrenaggio di tipo manuale e non prendiamo in considerazioni mezzi meccanici che lavorano sulle stesso principio (manicotti o gambali o quant'altro). L'intervento manuale si prende cura dell'intera persona e non di un suo pezzo staccato contribuendo in ciò a un riequilibrio vero e più duraturo. |
|
 |
|
| |
|
|
