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FIORI DI BACH (FLORITERAPIA)
Che cosa è. I principi base.
L'elaborazione di questi rimedi floreali si deve all'intuizione e all'ispirazione di un medico inglese, Edward Bach (1880-1936). Patologo e batteriologo di fama, Bach era tuttavia insoddisfatto della medicina tradizionale e passò quindi a operare secondo i principi dell'omeopatia. |
Nel corso del suo lavoro si rese conto che tutti i pazienti raggruppabili per stati emotivi definiti, indipendentemente dal quadro patologico, avevano bisogno degli stessi rimedi. Questo divenne il principio alla base del suo sistema curativo: per ripristinare il benessere psicofisco è inutile combattere la malattia, il sintomo organico. Occorre intervenire a livello più sottile, nel campo vibrazionale dello spirito, dell'Io superiore. Secondo le stesse parole di Bach, i 38 rimedi floreali da lui scoperti "non ci guariscono per il fatto di agire direttamente sulla malattia, ma perché inondano il nostro organismo con le vibrazioni positive del nostro Io superiore, di fronte al quale la malattia si dissolve come neve al sole". |
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Sono concetti che possono disorientare una mente razionale e in effetti occorre dire che a tutt'oggi non s'è trovato alcun riscontro scientifico alle teorie bachiane. La stessa vita di Bach è un mistero. Cosa lo spinse nel 1930, quando aveva 43 anni e una fama solida nell'ambiente medico londinese, ad abbandonare la strada professionale ormai sicura per dedicarsi alla ricerca di un metodo di ricerca "più semplice e naturale"? Quale fu l'impulso profondo che lo mise in cammino verso un territorio così lontano dalla ragione scientifica e che ne fece, agli occhi degli ex colleghi, un personaggio bizzarro se non ridicolo e patetico? Quest'uomo aveva cercato per tutta la vita le prove scientifiche nella sua attività di sperimentazione, poi, tutto a un tratto, le facoltà intuitive e paranormali presero il sopravvento in lui. Scoprì che tenendo la mano su una pianta fiorita ne sperimentava le proprietà guaritrici. In altre parole se provava un sentimento di preoccupazione teneva la mano su determinate piante e scopriva quali fossero adatte a curare l'ansia e i suoi sintomi. Fu in questo modo che elencò i 38 fiori che oggi vengono normalmente usati in floriterapia. Le spiegazioni che diede alle sue scoperte non avevano nulla di razionale. I rimedi funzionavano, sosteneva Bach verso la fine della sua vita usando toni da mistico, non per via della composizione chimica, ma poiché possedevano "il potere di innalzare le nostre vibrazioni in modo da avvicinarci a quel potere spirituale che purifica spirito e corpo e guarisce".
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