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chi siamo contattaci newsletter credits		home .. reportage Nella mia vita ho fatto sogni... di Katharine Hall Katharine, professionista ed insegnante di Shiatsu in Gran Bretagna, è stata rappresentante politica per la UK Shiatsu Society presso la ESF (European Shiatsu Federation). Il suo articolo, estremamente toccante , è una confessione pervasa di emozione e, insieme, la lucida constatazione della situazione politica dello Shiatsu nel suo Paese. "Nella mia vita ho fatto sogni che non mi hanno più abbandonato, hanno mutato le mie idee: mi hanno pervaso, come il vino si diluisce con l'acqua, e hanno cambiato il colore della mia mente." (Emily Bronte - Cime Tempestose) Mentre mi accingevo a scrivere questo articolo e riflettendo sullo Shiatsu, sono rimasta colpita dalla quantità di tesori che ho scoperto negli ultimi dodici anni e da quanti dei miei sogni si siano realizzati sia a livello personale sia rispetto all'attuale direzione del sistema sanitario nel Regno Unito. Vorrei presentarvi alcune delle mie esperienze e dei miei sogni, alcune delle mie osservazioni sulla medicina, gli affari e il potere, e mettervi al corrente dei notevoli cambiamenti che stanno attualmente interessando il sistema sanitario nel Regno Unito. Nel 1986 mi sono lasciata alle spalle l'eccentrico e pazzo mondo della moda di Londra e il mio lavoro come grafica per intraprendere un viaggio in Cina. Nel disordine della mia scrivania avevo scovato un'immagine delle colline di calcare nel Sud della Cina. Ne rimasi affascinata e decisi che dovevo visitarle. L'attrazione e la familiare risonanza con quell'immagine che vedevo per la prima volta mi fecero uno strano effetto. Non avevo mai pensato alla Cina prima di allora e non sapevo nulla della sua arte, filosofia e medicina. Accadde invece che quel viaggio in Cina sarebbe stato il pretesto di un radicale cambiamento nella mia vita. Mi innamorai della pittura cinese, lessi Lao Tzu, imparai il Tai-Chi e studiai il buddismo e il massaggio tradizionale nei monasteri in Tailandia. Feci ritorno nel Regno Unito due anni e mezzo dopo per ritrovarmi nel giro di poco tempo nell'ospedale psichiatrico locale. Come paziente. Naturalmente fu un duro colpo, ma in seguito si rivelò essere un accrescimento molto utile, per quanto doloroso. Soffrivo di forti attacchi d'ansia, depressione e avevo manie suicide. Non avevo mai provato così tanta paura nella mia vita. Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo. Era come se tutti i miei punti di riferimento si fossero volatilizzati ed io mi ritrovavo completamente sola e alla deriva. Facevo un sogno ricorrente: un enorme fungo cresceva dal mio orecchio, e per quanto riuscissi ad estirparlo lui cresceva di nuovo. (Allora non conoscevo ancora le associazioni tra paura, reni e orecchie)! Quello che poche persone sembravano in grado di capire, e che certamente nessuno della classe medica mi fece notare, era che in realtà la sofferenza che stavo provando era assolutamente normale e anzi un segno quasi rassicurante del fatto che il mio corpo e la mia mente fossero in salute. In fondo non si trattava che di una sana risposta al fatto che, dopo una serie di tentativi susseguitesi nel corso dei precedenti venti anni, poco prima che io decidessi di intraprendere il mio viaggio, mia madre si era suicidata, lasciando quattro figli. Uscii dall'ospedale con ancora la sensazione che la mia mente fosse intrappolata in un incubo, ma riuscii a raccogliere sufficienti forze per accingermi a studiare Shiatsu. Iniziai a mettere un po' d'ordine tra le fila delle mie esperienze: ed ero determinata a lavorare per aiutare le persone a ritrovare fiducia ed esplorare la propria vita e la natura intrinseca del potere di autoguarigione del corpo umano. Essere a disposizione delle persone perché non dovessero più sentirsi spaventate. Mi ero accorta di quanto la mia crisi mentale avesse generato paura nelle persone. In modo particolare tra le schiere dei professionisti delle istituzioni sanitarie che cercavano di aiutarmi. Nel mondo dello Shiatsu al contrario non mi confrontai con la paura. Trovai speranza, compassione, rispetto e fiducia sia negli insegnanti che nei professionisti. Trovai una struttura unita dove poter capire l'esperienza umana a livello fisico ed emotivo, e un modello per il nostro posto come esseri umani integrati nel mondo. Non separati da esso. Poco per volta iniziai a guardare al modo in cui la salute e la medicina erano considerate. Su un piano personale e politico. Presi nota dei diversi punti di vista sulla guarigione e considerai la relazione esistente tra la REPORTAGE medica moderna e la medicina alternativa, nel suo contesto storico e attuale: Scrivono Barbara Ehrenreich e Deirdre English (For Her Own Good) "I processi alle streghe posero l'uomo medico su un piano morale ed intellettuale decisamente al di sopra della guaritrice donna. Lo posero al fianco di Dio e della Legge, un professionista alla pari di avvocati e teologi, mentre posero lei al fianco delle Tenebre, del Male e della Magia". Il moderno paradigma medico è principalmente interventista, avendo dalla sua una tecnologia sempre più sofisticata. Nella nostra cultura predomina un atteggiamento quasi di disdegno nei confronti del lavoro manuale che va a contrapporsi a quello intellettuale, altamente apprezzato. Questo si riflette a sua volta nell'atteggiamento di alcuni medici di fronte a terapisti che fanno uso di tecniche manuali come lo Shiatsu. Continua a regnare un profondo scetticismo rispetto a tutto quanto è "non scientifico" o "spirituale". L'industria farmaceutica e quella bellica sono i settori più lucrativi del mondo occidentale. Nel 1998 la vendita di farmaci era pari a 300 miliardi di dollari l'anno. Nel 1996 il margine medio di profitto delle dieci principali aziende farmaceutiche era del 30%. Vi sono interessi particolarmente alti nel mantenere una popolazione malata. Un interessante studio (*1) mostra come solo l'8% della maggior longevità conseguita negli ultimi 100 anni è da ricondursi ai progressi della medicina moderna. Il 92% è legato invece al miglioramento delle condizioni sanitarie e alimentari. L'85% delle malattie in occidente trae origine da uno stile di vita malsano. Intorno agli anni '20 Jacobson dimostrò come l'80% di una grande varietà di malattie potesse essere controllato con semplici tecniche di rilassamento. Comunque, come dissero persone molto diverse tra loro come potevano essere Einstein e Bob Marley: ogni azione scatena una reazione. Da un'indagine svolta nel 1998 nel Regno Unito il 25% degli intervistati ha affermato di essere ricorso a terapie complementari mentre il 74% lo avrebbe fatto se queste fossero rientrate nel programma del NHS (Servizio Sanitario Nazionale). (*2) Le persone sono al corrente degli effetti collaterali dei farmaci e sono sempre più desiderose di comprendere e assumersi maggiori responsabilità riguardo alla loro salute. La crescita di alcuni settori della medicina alternativa e complementare a sua volta ha allertato la REPORTAGE medica, le compagnie assicurative e il governo sulle nuove esigenze della popolazione nell'ambito dell'assistenza sanitaria. La medicina alternativa è diventata un'ottima fonte di guadagno, e a volte ho l'impressione che il mondo della medicina ortodossa, rendendosi conto di non poter far fronte alla competenza, ora voglia anch'esso una fetta di questa torta. Grazie all'opportunità avuta negli ultimi anni di operare a livello politico, mi sono battuta per assicurare che i trattamenti alternativi come lo Shiatsu rimanessero autonomi senza cadere sotto il controllo e la regolamentazione della REPORTAGE medica ortodossa. Personalmente credo che sia la medicina moderna che gli approcci tradizionali e alternativi abbiano i loro propri punti di forza e a ragione debbano essere considerati validi. Comunque è evidente che essi lavorano su paradigmi differenti e che pertanto l'iter formativo debba essere necessariamente diverso. Credo che queste differenze vadano rispettate, e che lo Shiatsu non debba essere semplificato per farlo rientrare nel quadro del modello medico occidentale, facendogli perdere quegli aspetti ancora controversi di spirito e forza vitale. Il Regno Unito, a differenza del resto dell'Europa, è completamente privo di regole ma non è per nulla restrittivo per quanto riguarda la pratica terapeutica. Chiunque è libero di fare ciò che meglio ritiene nella misura in cui non entri in conflitto con la legge e non comporti alcun travisamento. Questo significa per esempio che se il vostro postino decidesse da un giorno all'altro di diventare un terapista Shiatsu o un guaritore, sarebbe pienamente nel suo diritto di farlo. Con il crescere della domanda per le CAM (Medicine Complementari e Alternative) cresce di pari passo la richiesta rivolta al governo di fornire trattamenti CAM gratuiti (nell'ambito del NHS). Il governo è stato pertanto costretto ad esaminare la sicurezza e l'efficacia dei trattamenti, il modo per regolarli ed assicurare standard elevati in merito alla pratica, nonché mezzi per informare l'opinione pubblica e la REPORTAGE medica delle proposte disponibili. La medicina preventiva continua a rimanere un settore che il governo non è in grado o non è disposto a sovvenzionare. I fondi vengono stanziati principalmente per la cura del cancro, le malattie cardiache e mentali. Tra il 1992-93 e il 1996-7 in Gran Bretagna i dati per la prescrizione di anti-depressivi sono passati dai 12.7 ai 21.5 milioni, quelli per gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina come il Prozac sono balzati dai 2.9 a 9.1 milioni. Le prescrizioni per la riduzione del colesterolo sono salite da 1.6 a 5.8 milioni. Uno dei settori verso cui le aziende farmaceutiche vorrebbero espandere la loro sfera d'azione è quello della "medicina predittiva": come valutare il rischio di malattie prevedibili (cosa che per me e voi fa parte di un ordinario trattamento Shiatsu). Sir Richard Sykes, Presidente di Glaxo Wellcome, ha affermato che la sua azienda potrebbe evolversi fino a diventare una sorta di paladino della prevenzione, con la sorprendente rivelazione che varrebbe la pena tenere sotto controllo e trattare una persona prima che si sviluppi la malattia..! La diagnosi delle malattie è stata per lungo tempo la Cenerentola nel giro d'affari dell'industria farmaceutica, come ha messo in rilievo The Economist nel 1998. La sottile dote di un terapista Shiatsu di riconoscere in uno squilibrio sul piano energetico quello che poi si manifesterà a livello fisico e si ripercuoterà sul corpo è uno dei punti di forza che abbiamo da offrire. Un altro dei nostri punti di forza è naturalmente legato al fatto che lavoriamo con le mani ed è indiscusso il potere e l'importanza del tocco. La mancanza di contatto fisico si ripercuote in modo estremamente negativo nello sviluppo e nella crescita, come è stato osservato sia negli esseri umani che negli animali. Nel Regno Unito lo Shiatsu è sulla buona strada per diventare una REPORTAGE ufficialmente riconosciuta e auto-regolata. La camera dei Pari ha appena completato una relazione sulle CAM da presentare alla Camera dei Comuni come linea guida per la futura politica governativa. È stata istituita una Fondazione per la Medicina Integrata che vede come entusiasta sostenitore portavoce delle CAM addirittura il Principe Carlo. "Boots", una delle principali catene di negozi per la bellezza del Paese, sta offrendo nell'ambito delle sue attività trattamenti complementari quali la riflessologia e l'aromaterapia. Le università hanno iniziato ad interessarsi allo Shiatsu, e il 60% degli studenti di medicina in un'indagine del 1997 ha richiesto corsi sull'approccio olistico e la possibilità di familiarizzare con le CAM. A distanza di dodici anni dalle mie prime esperienze con lo Shiatsu è come se si fosse realizzato un sogno: la possibilità offertami di realizzare un progetto Shiatsu nell'ambito della mia unità sanitaria all'interno dell'ospedale psichiatrico, la possibilità di essere in contatto a livello parlamentare e contribuire ai significativi cambiamenti nell'atteggiamento sanitario nel Regno Unito, e il mio impegno attivo nell'incoraggiare un sistema di valori nel quale credo fermamente. Nella mia formazione professionale Shiatsu non vi è stato nulla che abbia contravvenuto la mia esperienza istintiva o intellettuale della vita. Le qualità di semplicità, relazione e volontà di affiancare le persone indipendentemente dallo stato in cui sono, non hanno prezzo sia nel percorso clinico che in quello personale. Spero in un progressivo sviluppo delle professioni CAM in tutta Europa. E concludo inviando i miei più cari saluti a tutti voi in Italia e un forte incoraggiamento per quanto riguarda lo Shiatsu! Note e bibliografia CAM - Complementary and Alternative Medicine, Medicina Complementare ed Alternativa *1- Dr T.McKeown e John Knowles (Presidente della Rockefeller Foundation)		SHIATSU E SCIENZA POLITICA E SOCIETA' REPORTAGE Archivio RASSEGNA STAMPA
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